sabato 10 gennaio 2009

La fiera di Helsinki

Il giorno della Befana (che qui si chiama Loppiainen, ma non arriva nessuno a portate calze e dolci..Simppa comunque ha accettato con moooolta benevolenza questa tradizione, e ha appeso un suo calzetto -potete immaginare la lunghezza- aspettando che arrivasse la Befffana - con 3 F- visto che é stato bravo quest´anno) é venuto in tv La spada nella roccia, uno dei miei cartoni Disney preferiti, e pur di assaporare un pó di infanzia perduta me lo sono guardato in finno, ed é diventato cosí Miekka Kivissä. L´ho seguito fino alla fine, tanto so le battute a memoria. Hanno tradotto - male - la mia parte preferita del film, la risata di Anacleto (che qui tiene il suo nome originale, Archimedes) che nella versione italiana  é strepitosa (qui di solito non traducono i film, ma giustamente i cartoni per i bambini).
Chi non hai mai guardato Lupin III? Ora, essendo cresciuta nella generazione che coi cartoni animati giapponesi ci faceva colazione, pranzo, BimBumBam e cena, si puó immaginare che le sigle erano la colonna sonora della mia infanzia. Erano ben fatte e cantate con la voce umana, non distorte da voci metalliche come i cartoni compiuterizzati di oggi, e Cristina D´Avena era una grande in questo, a mio parere. Quelli con qualche anno piú di me, ricorderanno ancor meglio la seconda sigla-valzer del fantomatico ladro, che rimane la migliore.
Ora, leggendo da Wikipedia, il testo della canzone é di Franco Migliacci, e la musica di Franco Micalizzi. Cantata da Irene Vioni, con l´accompagnamento dell´Orchestra Castellina-Pasi. Una produzione, sembra, del tutto italiana. 
L´altro giorno, andando al supermercato in auto, l´ho sentita alla radio!! Purtroppo Simo non aveva la minima idea di che cosa stessi parlando, dicendo che i cartoni sono per i bambini... Questi finni, non hanno avuto l´opportunitá di rimbecillirsi tutte le ore davanti alla tivú con i veri cartoni, ma con cartoni europei che non hanno la minima valenza rispetto a Daitarn, Mila e Shiro, Pollon e Holly e Benji.
Sono riuscita a capire che era la pubblicitá della Fiera di Helsinki.
La mia ricerca di trovare in internet la pubblicitá in questione é stata senza risultati, ma non é finita qui. 

8 commenti:

TopGun ha detto...

La sigla di Lupin come colonna sonora di uno spot per una fiera???
spero che la tua ricerca abbia successo perchè sono curioso.
mi piacerebbe conoscere il pubblicitario che hai deato la campagna per potergli chiedere cosa voleva ottenere, e soprattutto...ndò cavolo l'hai ascoltata la sigla Italiana di Lupin?

la spada nella roccia è uno dei calssici più classici. bello!

ciu ha detto...

Vedi un pó te!! sto cercando da 2 giorni, ma é ardua! La sigla italiana di Lupin l´ho ascoltata quando andava in onda...mooolto tempo fa! poi l´ho scaricata.

TopGun ha detto...

io ho un paio di compilation sulla colonna sonora di Lupin.
un pezzo bellissimo è Super Hero, ma tutta la colonna sonora lo è.

Oggi i cartoni sono sciapi, stupidi, e le sigle sono prodotte in serie.
Le sigle dei cartoni giapponesi anni 70\80 sono arte, come i cartoni stessi. ovvio!

Un anime come Naruto (che registra il tutto esaurito sia come anime che come manga) che cosa mi rappresenta????

Anonimo ha detto...

Ce le ho tutte, sia in mp3 che in video... certo cosa si sono persi!!!

TopGun ha detto...

io non resisto. devo andare OT e farvi una domanda.

Ma la giacca di Lupin prima serie è verde o Blue?


è noto un dibattito con un amica che gestisce la fumetteria e che va avanti da mesi...dite la vostra. :D

ciu ha detto...

direi verde..almeno questo link dice cosí...

http://www.italway.it/lupin/images/i_1tv_it.html

TopGun ha detto...

anche secondo me è verde.
lei invece dice che è blue...

Anonimo ha detto...

non c'è da discutere: era VERDE!! i disegni, le sceneggiature, i personaggi erano di un altro passo! riguardo la sigla di cui sopra, appartenente alla seconda serie, è da considerarsi un vero capolavoro insuperato. la migliore dei cartoni italiani in assoluto! voce ed interpretazione unica di irene ghioni, fisa di roberto giraldi dell'orch. castellina pasi), testi e musica di migliacci e micalizzi. un abbinamento musica-cartone all'epoca inusuale e rischioso ma "avantissimo"!! solo due parole: emozionante commovente