giovedì 30 ottobre 2008

ma daaaii

Sono in prova!!!!!! Sono in prova in uno studio!! no ghe credo nemmeno io. (non sono sicura di come si scriva gnanca mi ... questo veneto..) e merita dunque il mio colore del momento preferito, il prugna passita.

mercoledì 29 ottobre 2008

Un pò così

A chi non è mai capitato di scaldarsi il latte nella padella per mancanza di altro pentolame pulito? Quanto vorrei una lavastoviglie. A chi inoltre non è mai successo di mangiare direttamente dal frigo (ahimè rare volte non sono ecologica..) o essendo da soli, di consumare pranzo/cena/colazione sul divano e/o davanti al computer? Devo però dire che quando non sono sola non è così. Il fatto che non ho la macchina al momento e che fuori ci siano 2 gradi e il supermercato a 2 km di bici non aiuta il fatto che non ho più cibo e vado avanti a gallette di riso e nutella. Sembro in una situazione disperata ma è solo enorme pigrizia momentanea. Infatti domani avrò il mio primo colloquio in uno studio di design finno e spero che la pigrizia venga spazzata via. In compenso il mio esame di finno è andato ottimamente (non che me ne vanti, ma ho preso 10 e sono felice!!!). Almeno quello. 
Riguardando il post dei finni ovunque, non posso non mettere queste foto, prese dall'ultimo viaggio a Padova:
Questa è la vetrina di un negozio in via Fiume (se non erro), la vietta che va da Piazza dei Signori al Palazzo della Ragione.

   
Guardando la tv (programmi culturali ovviamente..) la tipa c'ha il grembiule dai noti fioroni. 

Beh qui tornavo dal Centro Tom..non ho la minima idea di che starda fosse, ma il mobilificio deve esserci ancora!

mercoledì 22 ottobre 2008

Helsinki-Amsterdam-Venezia e ritorno

Geppe, la bottiglia del prosecco non si è rotta. Le salsicce sono intere. Il taxi mi ha appena portato a casa, e il sonno mi è andato via. Questi 8 giorni a "casa" sono volati, tanti gli amici da salutare, una la partita per cui soffrire (hhaaaaaaaaaaaaaaaaa), 4 gli aerei da prendere. All'andata il panino mascarpone/amaretti tritati - formaggio olandese aveva lasciato un retrogusto un pò troppo schifido. Al ritorno, la miniporzione di cous cous speziatissimo mi ha fatto pensare: ma perchè? Non possono semplicemente dare un uovo sodo? Chi si mangia sta cosa? Risposta: il mio biondo vicino che in mezzo minuto ha spazzolato tutto. Anche se non era passato molto tempo, il risentire l'amata parlata veneta fa sempre un certo che. Ha fatto un notevole certo che il traffico che nonostante i milioni di rotonde continua ad imperversare, e abituata troppo bene allo stile di guida finnico, avrei voluto avere dei tagliagomme per far riposare più di qualche motorino. Ma devo anche dire che arrivata ad Helsinki, mi ha fatto piacere risentire il finlandese con tutte le sue K e le sue T, e il pensare che domani (oggi!!) ho l'esame del corso, mi ricorda che forse è il caso di rivedere il mio letto finno. 

sabato 11 ottobre 2008

Nel mondo



Sono solo 5 milioni e poco più in un territorio di 337.030 kmq, eppure sono ovunque.
A parte i pallavolisti che militano nel nostro campionato (italiano), come non nominare i formula1isti Räikkonen, Kovalainen e Häkkinen; spondandosi dall'auto alla moto, c'è Mika Kallio. Tenendo conto che si c'è neve, ma no, non ci sono montagne, c'è Kalle Palander. Il campione del mondo di lancio del giavellotto è finno (Tero Pitkämäki, lett. "Lungacollina", bell'uomo oltretutto). Alle Olimpiadi di Pechino una Suomalainen ha vinto l'oro nel tiro a segno. Turku è particolarmente devota all'atleta Paavo Nurmi . Non essendo la terra del calcio, il giocatore Jari Litmanen è comunque un semi-dio, soprattutto ora che, quasi a carriera finita, è ritornato in patria giocando in campionato e facendo gol a destra e a manca. Gli amanti della musica metal & non (e chi non lo è?!) ricorderanno gli HIM, o i più recenti The Rasmus, o i  Children Of Bodom e i Sonata Arctica. (più in su di loro non si può...). La moda finlandese non è delle più famose, ma a qualcuno il nome Marimekko non suonerà nuovo. Forse neppure la sua fantasia più famosa, Unikko, che imperversa ovunque in Finlandia (vestiario, tende, lenzuola, poltrone, tovaglie, oggettistica..) è molto conosciuta in Italia, ma qualche tempo fa Marimekko e Dolce&Gabbana hanno avuto un VS. Il duo italiano ha infatti usato un disegno praticamente uguale per farci una linea d'abbigliamento...senza chiedere ai finni! Ma come, usi praticamente il simbolo nazionale finlandese e speri che nessuno se ne accorga??? 
   
il pattern di Marimekko      
   
vestito di D&G a 595 bombe   
 
                                                                                                                                 Manolo Blahnik

 
Passando attraverso il mio argomento preferito, Alvar Aalto è finno. Questo sgabello da Artek è sui 200 auro, mentre ahimè ho dovuto acquistarlo a 10 dal mobilificio che copia. (scusa Alvar, ma 200 euro per uno sgabello ancora non ce li ho...) 
  

Eero Aarnio pure. Magari il nome non vi sarà dei più familiari, ma chi non ha mai visto questa poltrona? 


 
la Ball Chair, o perchè no, la  Bubble Chair che piace tanto anche alle conigliette di Hugh Hefner.         




                
Questo modello di forbici ergonomiche è stato disegnato da un finno. 
Parlando di finni in Italia, c'è ahimè Anna Falchi. Se vi viene in mente qualche altra finlandesizzazione, fatemi sapere!



lunedì 6 ottobre 2008

1 giornata

Per la cronaca, la partita di ieri l'abbiamo vinta 3-0, portandoci quindi a dominare la classifica! Speremo ben!

domenica 5 ottobre 2008

RP-67

Sembra un medicinale, in verità è il nome della mia squadra! Gira e rigira, non trovando altre 1 divisioni, ho trovato "casa" in una società un pò fuori Turku, ma qui trovare squadra è un pò un'impresa (non perchè il mio livello sia alto, ma comunque non ancora pronto all'amatoriale!).
Fatto sta che al primo allenamento il coach Matti mi ha chiesto immediatamente di restare (WOW) ma che essendo straniera ( e non all'estero per la pallavolo...hemeh..chi può capire capisca) c'era forse qualche difficoltà per il tesseramento. Che avrei dovuto fare io! HHA, come ci vorrebbe la Samuela!! :o) SI perchè ogni giocatrice qui si fa il suo cartellino tramite internet. Niente viaggi del dirigente verso la Fipav, ma un semplice pagamento al conto corrente della Lentopalloliitto. Semplice. Senza l'aiuto della Sig.ra Anne (mamma di un'amica) non ce l'avrei fatta, e quindi ora sono il vaippa (pannolino) della squadra. Già, il libero è il pannolino. La cosa più strana è che la mia maglietta è veramente diversa dalle altre.. non ha neanche il numero!!! Non serve. Posso giocare con qualsiasi maglietta io voglia, anche in camicia. Non so se ciò valga per la Serie A locale, ma questo mi da dunque l'opportunità di stamparmi una maglia da gioco SUPERCOLORATAAA..! Visto che siamo in giornata, un forza anche al FORZAPADOVAALé.

venerdì 3 ottobre 2008

Lehti (giornale)

Sarò un pò lugubre lo so. Forse avrò un'attitudine alla SixFeetUnder, ma una delle prime cose che vado sempre a leggere nei quotidiani è la pagina delle epigrafi. 
Essendoci abbonati al Turun Sanomat, quella è una delle poche cose che riesco a capire, ma diversamente che sul Mattino, ci sta anche la sezione "novelli sposi" e "pupi appena giunti". La varietà dei nomi è impressionante. Se sei finlandese, come minimo ti spettano dai 2 nomi in su, con la media di 3. Se poi sei donna, quando ti sposi è quasi obbligatorio cambiare cognome, prendendo il nome del marito, e perdendo definitivamente quello di tuo papà. Se sei un bambino invece, ci sarà la tua foto sul giornale, con tanto di "benvenuto al nostro piccolo/a amore" ma senza il nome, perchè verrai battezzato (anzi,nominato) da li a qualche mese, e fino ad allora sarai solo il "bambino/a".
Tutta questa pappardella per regalarvi un pò di conoscenza su nomi finni trovati questa settimana in giornale (senza il cognome)

Salomo Havu Väinämö
Sointu Vilma Matilda
Jaapo Jesperi
Alice Helmi Linnea
Sara Aino Maria
Viljami Eino Elmeri 
Oskari Riku Juhani 
Aino Olivia 

E poi la top ten dei nomi: (2008)

Femmine:
Maria
Emilia
Sofia
Olivia
Aino
Amanda
Aurora
Helmi
Matilda
Julia

Maschi:
Juhani
Johannes
Mikael
Matias
Onni
Olavi
Elias
Oskari
Ilmari
Aleksi

Fonte: vaestorekisterikeskus.fi

Ma eccone tra i più comuni:
Mikko (Michele), Antero (Andrea), Ville (Guglielmo), Pekka (Pietro), Anneli (Anna), Matti (Matteo), Riikka (Federica), Pirjo (Brigitta), Minna ( Guglielmina), Eetu (Edoardo), Jarkko (Giacomo), Lauri (Lorenzo), Olli (olaf)

Infine, quelli di derivazione tipicamente finna, ovviamente venivano usati maggiormente tempo fa... (effe ed emme stanno per maschile/femminile)
Aamu - f, mattina
Aatos - m, pensiero
Ahti - m, dio del mare e della pesca
Aimo - m, generoso
Aino - f, l´unica
Ansa - f, virtú
Armas - m, amato
Armo - m, grazia, gentilezza
Arvo - m, valore
Aulis - m, aiutante
Eija - m, probabilmente dall´esclamazione di felicitá finna "eijaa
Hellä - f, gentile, tenera
Hilja - f, silenziosa
Ilma - f, aria
Ilta - f, sera
Impi - f, vergine
Into - m, entusiasmo
Jole - m, nobile, grazioso
Kalevi - m, da Kalevala, poema epico nazionale 
Kauko - m, lontano
Kielo - f, campanella (fiore)
Kukka - f, fiore
Lahja - f, regalo
Lempi - f, amore
Lumi - f, neve
Maino - m, eccellente
Meri - f, mare
Minttu -  f, menta
Oiva - m, splendido
Onni - m, felicità, fortuna
Orvokki - f, primula
Otso - m, orso
Päivä/Päivi - f, giorno
Pilvi - f, Nuvola
Pinja - f, pino domestico
Rauha - f, pace
Säde - f, raggio di sole
Satu -  f, favola
Seija - f, serena
Seppo - m, fabbro 
Sini - f, blu
Sirpa - f, dal finno sirpale, frammento, piccolo pezzo
Sisko - f, sorella
Sisu - m, volontá, determinazione, forza della mente (ci sono anche le caramelle SISU, ed å pure una marca di camion)
Sulo - m, grazia
Suoma - f, dal finno Suomi, Finlandia
Suvi - f, estate
Tähti - f, stella
Taimi - f, giovane albero
Taika - f, magica
Taisto - m, battaglia
Tapio - m, era il dio finlandese delle foreste, animali e caccia
Tarmo - m, energia
Taru - f, leggenda, mito
Tauno - m, pacifico, modesto
Terho - m, ghianda
Terttu - f, grappolo
Toivo - m, speranza
Tuija - f, cedro
Tuuli - f, vento
Tuulikki - f, brezza
Tyyne - f, calma, serenitá
Ukko - m, vecchio uomo
Urho - m, coraggioso
Usula - f, piccolo orso
Usko - m, fato
Vanamo - f, Linnaea borealis, fiore gemello
Varpu - f, bacca
Vesa - m, giovane albero
Virva - f, volere, volontá
Voitto - m, vittoria
Vuokko - f, anemone nemorosa


mercoledì 1 ottobre 2008

L'interfono

Non che ne sentissi il bisogno SFRENATO di parlarvene, ma visto che la mia scrivania con il computer (o tietokone, come preferite) si trova appunto vicino all'interfono, sto ascoltando tutto quello che il mio "sotto-vicino" sta urlando. La prima origliata è stata in sauna: ci sono delle specie di grate/tubi comunicanti con gli altri appartamenti (ovviamente non si vede nulla, ma si sente): forse sono delle prese d'aria, ma non ne vedo l'utilità, o almeno quelle nostre sono rotte



quella nella foto è accanto alla mia scrivania, ed è collegata con la sauna di quelli del piano di sotto. La cosa più bella è che non capisco una parola di ciò che quell'uomo dice, la cosa meno bella è che non mancano una sera a fare la doccia a mezzanotte, ovviamente correndo e sbraitando. Quasi di sicuro, nei condomini studenteschi, tutto ciò è visto (e sentito) in modo diverso.