giovedì 22 luglio 2010

Trasloco

È tempo di lasciare Turku

Se questo trasloco fosse stato fatto 14 mesi fa, quando ancora a Turku non conoscevo praticamente nessuno, ne sarei stata felice, sarebbe stata solo un´altra delle partenze.
Ma questo trasloco é stato fatto adesso, e dopo 14 mesi di relazioni e amicizie con questi italiani conosciuti un pó per caso (qualcuno obbligato a stare al nord e qualcuno che proprio ci vuole stare) con le quali il duro inverno é passato piacevolmente, che non sono state forzate dal fatto di avere una lingua in comune, ma dal fatto che si stava veramente bene insieme, il dispiacere di andarsene c´é eccome, e il pensiero di voler rimanere c´é stato e penso in futuro ci sará ancora. Questa scandinavia non mi é sembrata cosí fredda, dopotutto.

Domani intanto si parte via terra e mare verso l´Italia.
Non si sa ancora cosa (e soprattutto dove) il futuro riservi, quindi penso che per almeno un mese il blog andrá in vacanza.

Kiitoksia Turku ja Suomi, oli hyvää aikaa.

domenica 11 luglio 2010

Siamo sicuri di essere in Finlandia?

Questo screencaps é dal mio schermo in questo momento.
Queste invece sono le previsioni per i prossimi giorni.. Che bello se fosse sempre cosí.


venerdì 9 luglio 2010

Matrimoni & partenze


Sabato scorso sono andata al mio primo matrimonio finnico. Ovviamente da sola (vedi poi in seguito).
Premetto nel dire che non é paragonabile a quello in Italia, non so ancora se sia un bene o un male ma dipende dai punti di vista. Se da noi il matrimonio religioso é anche una chiesa addobbata scenograficamente, una cerimonia di un´ora circa, uno spreco di riso all´uscita degli sposi e l´ingrossarsi delle tasche del prete, qui (almeno l´unico al quale ho assistito e da quello che mi é stato detto) la chiesa non viene quasi per nulla infiorata, la cerimonia é al massimo mezz´ora, (con zero partecipazione del "pubblico" tranne che per una preghiera, come di consueto nelle messe finne), agli sposi niente riso, e la storia delle tasche funziona nel pagare annualmente una tassa alla chiesa, che copre tutte queste spese. Se si decide di non pagare questa tassa, non si fa piú parte della chiesa. Si puó disdire comodamente da internet. A parte la storia della chiesa, che non é territorio mio, soffermiamoci di piú sulla parte del cibo e della festa.

L´arrivo degli sposi al luogo del ricevimento, e il lancio dei petali di rosa

Abbiamo beccato penso la piú calda giornata dell´anno, o almeno la prima della serie, e purtroppo il ricevimento era al chiuso. In Finlandia capita spesso che anche d´estate ci siano giornate, anzi settimane di cielo coperto e 14 gradi, quindi da quello che ho capito, organizzare una festa all´aperto é un super rischio. Fatto sta che peró eravamo cotti, e se per un´italiana freddolosa come me c´era caldo, penso che i finni stessero squagliandosi sotto le giacche e le cravatte.
Per il resto penso sia stato un matrimonio divertente e ben organizzato, in circostanze finne. Penso, perché non ho capito nulla. I fratelli della sposa fungevano da "juhlamestarit" ovvero da intrattenitori e presentatori della festa, vestiti a tema. Nelle loro sceneggiate ridevano tutti, quindi immagino siano stati divertenti. L´unica cosa che sono riuscita a capire, é stata la scenetta che hanno teatreggiato all´inizio del pranzo. Hanno infatti fatto capire che l´ubriacarsi tipico dei finni in occasioni tipo questa, non era gradito. E ha funzionato.

Taneli e Pekka, juhlamestarit

Come di consueto, la cena nuziale consisteva in un buffet di:

Savusiikasalaatti (il siika é un pesce comune da queste parti, chiamato da noi coregone)

Vihreä salaatti

Kylmäsavulohi (buonissimo)

Palvattu sika (era proprio intero.. non ce l´ho fatta a mangiarlo.. povero porcello)

Lihapullat lapsille (per i bambini)

Ruskea kastike (salsa per le patate)

Kasvisgratiini

Peruna (patate)

Saaristolaisleipä (il pane nero delle isole)

Vehnäsämpylä (pane bianco)

Kotikalja, Maito, Vesi (la kotikalja é un tipo di birra non alcolica fatta in casa)

Mangorahka

Hääkakku

Leipäjuusto Ja Keksit (il leipäjuusto é un formaggio buonissimo che si mangia con la marmellata di bacche polari)

Kahvi, Tee, Mehu (caffé, the, succo)


In realtá c´erano anche la birra e il siideri, ma come giá detto, nessuno ne ha fatto uso esagerato.


La cosa ancora strana alla quale non riesco ad abituarmi é il fatto di doversi andare a prendere il cibo al buffet anche in queste occasioni. Camminare con il piatto in mano e i tacchi non é una bella cosa.


Sfigatissima, al tavolo ero seduta con gente che non conoscevo, che, sgarbatissimi, al mio "moi, I´m Giulia, nice to meet you) non hanno neppure riposto e ho passato la cena in completo silenzio. Non parlavano neanche tra di loro, pur essendo due coppie. Ho beccato gli unici sfigati, visto che tutto il resto della sala rideva a parlava. Le uniche persone che conoscevo erano ovviamente gli sposi, i fratelli dei rispettivi e le fidanzate, che peró erano al tavolo dei testimoni.


La festa é proseguita con balli, canti, scherzi e discorsi (che non ho capito, ma questo é solo colpa di Simo che non c´era per tradurre), con il classico lancio del bouquet (che porca vacca non l´ho preso) e della "giarrettiera" (che in veritá era un sospensorio) e con il rapimento della sposa da parte degli uomini. Lo sposo deve sostenere una prova per riavere la sua amata indietro. In questo caso la prova si trattava di scrivere una poesia d´amore in dialetto locale.


Al mio matrimonio (se si terrá mai) spero di riuscire a fare un misto tra quello italiano e quello finno. Parlo al singolare visto che di solito l´uomo non ha voce in capitolo.

In questa settimana estiva (fa un caldo pazzesco, della serie ho dovuto fare il bagno in mare.. notare, non nel lago, ma nel mare) stiamo impacchettando tutto. Anzi, sto. Il bel giovine del mio avomies é infatti impegnato con la World League, e si é fatto un giretto in Russia, a Chicago e stamattina stanno visitando le Piramidi. INVIDIAAAAAA! Finalmente stanotte tornano a casa, e dopo 2 mesi e mezzo di via vai con solo un giorno alla settimana a casa, ce l´avró tutto per me :o)
Stiamo aspettando di sapere quale club lo comprerá, nel frattempo sto svuotando casa e sembra proprio che il tempo a Turku, almeno per il 2010, stia per finire. O almeno da questo appartamento.

lunedì 5 luglio 2010

3.7

domenica 27 giugno 2010

Juhannus

E anche quest´anno, il Ferragosto finno é andato. Tradizione vuole che si passi questa festivitá piú lontano possibile dalla cittá. I poveri sfigati che ci rimangono, non troveranno quasi nulla di aperto per 2 giorni. Quest´anno tra i poveri sfigati c´era anche il nostro gruppo di italiani, che prendendosela sempre con molta calma,si é ridotto ad organizzare tutto all´ultimo e a non trovare neanche un posto in traghetto per andare alle Åland. Quindi siamo rimasti a grigliare chi ne ha piú ne metta in un bel giardino nella parte vecchia di Turku. (Portsa) Ovviamente il frescolino non é mancato, ma almeno di zanzare neanche l´ombra.
Purtroppo la sauna non l´abbiamo fatta, ma almeno abbiamo visto il lago dato che il bagno si é intasato e c´erano almeno 5 cm di acqua..
Turku sembrava il far west, nessuno per le strade e solo qualche ubriaco serio che collassava in qualche angolo. Fa tutto parte del folklore.

il cielo a mezzanotte


Come ogni festa che si rispetti, purtroppo c´é il bilancio delle vittime di 20 morti, 8 annegamenti, 6 sulle strade, uno di morte violenta e gli altri per incidenti fatali.


martedì 22 giugno 2010

23:58


Oggi é cominciata l´estate!

lunedì 21 giugno 2010

Il ponte del mulino


Non so se vi ricordate dell´importante notizia di qualche mese fa sul ponte costruito nel 1975 che non sta in piedi. Han deciso di buttar via tutto, e venerdí sera c´han dato l´addio. Dal soggiorno di casa (circa 6 km dal centro) pensavo fosse iniziato un bombardamento, visto che si solito se ci sono dei fuochi d´artificio si riescono benissimo a vedere dal terrazzo di casa. Invece niente bombardamenti, avendo qualche euro da buttar via, han deciso di fare la festa al ponte solo con qualche fuocherello. (non visibile in altezza)

(foto dal Turun Sanomat)

Siccome so che non state nella pelle di vedere minuto per minuto cosa succede, eccovi la webcam tempo reale.

giovedì 17 giugno 2010

Remontti

Ho un pó di problemucci con il restauro dello stile del blog. So che porterete pazienza!
Nel frattempo vi informo che non mi sta passando nulla di particolare, a parte le temperature autunnali o primaverili, e che ci si prepara ad impacchettare tutto. Aiuto.

martedì 15 giugno 2010

14.6

venerdì 11 giugno 2010

Mezzanotte


se ce la faró, posteró una foto ogni giorno a mezzanotte. Vediamo quanto piú chiaro puó essere di cosí.



martedì 25 maggio 2010

Padova

Vi saluto dalle minime di 25 gradi della pianura veneta, ho fatto appena in tempo a scappare dalle "gelate invernali" che sono ricomparse a Turku in questi giorni, dopo l'inizio d'estate della metà di maggio..
L'unica cosa negativa è che sembra che gli uomini italiani non abbiamo mai visto un paio di pantaloncini e una maglia senza maniche.. darvi del maiale sarebbe offensivo per quel povero animale..

martedì 18 maggio 2010

Juna

Non viaggio spesso in treno, purtroppo o per fortuna.
Ecco un esempio dello spazio bimbi nell´Intercity tra Turku e Tampere un paio di settimane fa:



Questo era il piano superiore.

L´Intercity che invece ho preso un paio di volte da febbraio ad aprile, non ho neanche avuto il coraggio di fotografarlo, da quanto era vecchio. Insomma, se hai fortuna, ti becchi il treno bello e nuovo, se invece sei sfigato ti tocca viaggiare nel treno anni 60. Ovviamente allo stesso prezzo!

Nelle due occasioni che ho avuto quest´inverno di viaggiare in Pendolino (made in Italy) entrambe le volte era in ritardo di un´ora. Nei periodi freddi i finni ci danno la colpa, dicendo che non é un treno fatto per stare a temperature cosí rigide, e quindi ecco il motivo dei ritardi. Due settimane fa peró, con ben 10 gradi, non riuscivo a capire se facesse ancora talmente freddo da paralizzare il treno.
Ecco un articolo di Yle a riguardo.
Insomma, anche qui come puntualitá lasciamo un pó a desiderare!

venerdì 14 maggio 2010

Miiiiiii non ci posso creederee!!

Non mi (ci) sembra vero... 19 gradi alle 10 del mattino. E per la giornata di oggi, sono previsti almeno 25°!!

giovedì 29 aprile 2010

Merendine

Ieri, parlando con Elisa, una delle poche ragazze italiane qui a Turku (gli italiani qui sono per lo più uomini) c´é venuto un attacco di nostalgia. Di merendine. Che non ci sono mai state comprate dai rispettivi genitori. E siamo sopravvissuta benissimo, ma entrambe abbiamo questo ricordo che ogni volta che si visitava da un´amica, le si saccheggiava la confezione di merendine.


e il tegolino!


E come non ricordare le "sorpresine" .. il massimo che si trovava erano delle gommine se non sbaglio.. e con la raccolta punti la radio a forma di mulino!


Che mi risulti in Finlandia non ci sono cose simili alle merendine.. non passo molto spesso nel reparto dolci ma non ne ho mai viste!

martedì 27 aprile 2010

Kevät


Primavera.

Si capisce che é primavera perché hanno pulito le strade dai sassolini (anti scivolo durante l´inverno) non c´é piú neve (ma potrebbe ancora nevicare) e i barconi lungo il fiume Aurajoki hanno aperto dopo il letargo. Fa ancora piuttosto freddo, ma ci sono giá gli sboroni che girano in felpina e scarpe aperte. Io ho fatto l´errore che mi sono messa in terrazzo a leggere in un bel pomeriggio di sole (attenzione! il nostro terrazzo é riparato dal vento e non fa assolutamente corrente) solo con la felpa e i pantaloni della tuta, e il risultato é una mini bronchite da 2 settimane e un mal di orecchie da antibiotico. E non mi ammalo quasi mai.



In piú é primavera perché il campionato é finito, i ragassuoli si sono aggiudicati il 3 posto e una medaglia di bronzo, seguita dai normali 5 giorni finni di festa (ovvero di alcool e sauna). Arriva l´estate anche perché sono cominciate le settimane a Kuortane in ritiro con la nazionale per qualcuno, e di conseguenza le settimane di solitudine per qualcun´altra. La parte positiva é che sono senza macchina e per forza me la devo fare in bici.. = buttare giú il flaccidume accumulato durante l´inverno finlandese.

C´era una settimana per andare in vacanza. OVVIAMENTE, dopo 2 ore che avevamo preso i biglietti per Barcellona, quel cxxo di vulcano si é messo ad esplodere dopo 50 anni, e tutti sappiamo cosa é successo ai voli. Ma non ci siamo scoraggiati e siamo andati nell´unica meta disponibile via terra e mare, ovvero Stoccolma. Stavolta l´abbiamo girata un bel pó, e devo dire che mi piace proprio.

il Globe di Stoccolma


Vuol dire anche che c´é giá luce fino alle 10 di sera, il che ti da un´energia pazzesca. E tutti sono piú sorridenti. Si, anche a Turku, che sono un pó scorbutici.


martedì 13 aprile 2010

Barba & baffi

Per coloro che non lo sapessero, durante i play-off di qualsiasi sport (almeno qui in Finlandia) è tradizione tenersi la barba lunga. Chi può permetterselo almeno.
Non ho il coraggio di postare nessuna foto di mio moroso in questi giorni, ma per mia sfortuna l´ uomo ha ben pensato di seguire questo esempio:

E qui finisce il post.

lunedì 12 aprile 2010

Lapponia

Finalmente ce l´ho fatta.
Andare in Lapponia era una delle cose che aspettavo da una vita.
Ora, molti dei miei amici (ignoranti, direi) sono convinti che io abiti giá in Lapponia, tanto sono a Nord. No! Da Turku a Rovaniemi c´é la bellezza di circa 900km, che in termini finlandesi sono un´eternitá. Questa volta inoltre, sono andata 150 km piú a nord di Rovaniemi, nella localitá sciistica di Kittilä, Levi, il che vuol dire che non si arrivava piú.
Penso che essere arrivata cosí a nord sia una delle cose piú emozionanti che mi siano capitate.
Le temperature oscillavano tra i 10 gradi sotto lo zero (ma di notte) e i +2, quindi si stava benissimo. Il sole non si é fatto vedere, ma chissenefrega, mica eravamo ai Caraibi.
Essendo (in questo caso purtroppo) stata abituata a sciare sulle Alpi, dal punto di vista sciistico le piste di Levi non mi hanno entusiasmato, ma lo spettacolo che si vedeva da sopra la collina era da favola.



Poi, tanto per far invidia ad un pó di familiari, siamo andati a fare il renna-safari, ovvero un percorso di 3 km a bordo di una slitta, ATTENZIONE, INDIVIDUALE, tra le foreste lapponi.

Una parte della fattoria

Il culone della mia renna durante la passeggiata

e dopo la corsa.. Orsikki si libera

C´era poco da dirle di star buona, la mia renna sapeva che dopo il giretto arrivava il pranzo e mi ha letteralmente trascinato in giro per la fattoria. Tira abbastanza.
Come avevo giá detto, le renne e gli alci sono due cose diverse. Le renne sono bellissime. Un misto tra una mucca e una mega capra.

Orsikki nel momento dello snak di licheni

E poi c´é stato lui. IL Babbo Natale. Quello vero. Lasciamo perdere che sia tutto e solo un business di gadget, cartoline e fotografie. Lasciamo anche perdere che l´ambiente non mi ricordava nulla del Natale, di elfi non se ne sono quasi neanche visti e le strutture interne per arrivare al suo "salotto" assomigliavano di piú ad un´attrazione di Gardaland che ad una casa lappone. Peró quando stavo per entrare nella sua stanza, devo dire la veritá, un pó le gambe mi tremavano. E poi sapeva parlare un pó di italiano!
Il suo ufficio postale é situato proprio sul parallelo di Napapiiri, quello del circolo polare artico, per intendersi.


Italia al 3 posto

Purtroppo non abbiamo avuto tempo per visitare tutto il parco, ma devo ringraziare ancora la mia seconda mamma che ha pagato fior fior di eurini per una foto (30 una, 44 di due.. ammazza sto Babbo..).

mercoledì 24 marzo 2010

il saluto


Il saluto, da queste parti (o almeno, nella zona di Turku) é una cosa alquanto rara. Lasciamo ovviamente a parte il fatto di trovare un amico per strada. I rapporti di vicinato sono pressoché nulli, spesso e volentieri i caproni dei miei vicini si girano dall´altra parte piuttosto che fare un cenno con la testa. Non puó essere un fatto di antipatia perché ovviamente non abbiamo mai parlato. Spesso, quando si é nelle vicinanze dell´entrata del palazzo, e si vede che qualcun altro sta per entrare dal parcheggio, chi arriva primo va in ascensore, l´altro si becca le scale (nonostante in ascensore ci sia posto per 4) o viceversa. Non sento mai nessuno che parla in cortile, nemmeno quando le temperature sono piacevoli.

In palazzetto.
Essendo minimo due volte al mese a veder partite (sempre seduta allo stesso posto da 2 stagioni) ormai potrei essere di casa. Nonostante cio´, molti conoscenti fanno ancora finta di niente, e anche a distanza di due metri, non girano mai la testa per il contatto visivo, cosa che all´inizio mi dava un fastidio tremendo. Adesso lascio perdere. Se la squadra di casa sta perdendo e mi metto a battere le mani con un "mennään mennään!!" (andiamo) le facce attonite degli spettatori sulla gradinata davanti mi guardano come se stessi ballando nuda sugli spalti.

Addirittura all´entrata del Börs (discoteca) un paio di settimane fa una ragazza finna (che giustamente, dato che era sabato, non si reggeva in piedi) in fila davanti di noi (bel quartetto di italiani ridenti e assolutamente sobri) ci ha preso per i fondelli per i nostri toni vivaci nel parlare (parole testuali: "this language soo loud").
Qui é 80% sempre tutto pacato, silenzioso, a meno che non sia venerdì o sabato sera. E´sempre più facile scambiare una mail che fare due parole.

Uno ci prova, a fare il carino, a salutare, a cercare di organizzare cene/saune, fare due parole. No. E´ abbastanza deludente dopo due anni essere riuscita ad instaurare rapporti sociali solo con altri italiani che sono qui, pur avendo lavorato, essere andata a scuola (con altri stranieri però) aver giocato a pallavolo (più sport di squadra di questo...). Potrebbe andare avanti all´infinito come discorso, siamo due mondi molto diversi e ai loro occhi noi siamo tutti casinisti, suoniamo il mandolino quando ci facciamo il giro in gondola e siamo pelosissimi. Loro per noi sono tutti biondissimi e altissimi, guidano le slitte e addentano gli alberi con i loro denti pulitissimi.
Abbiamo da imparare entrambi dall´altro in cose diverse... ma nessuno mi aveva detto che era così difficile.

giovedì 18 marzo 2010

Che succede a Turku

Come in molti sapranno, Turku é abbastanza tranquillo come posto, non succede un gran che e il centro si sviluppa intorno al kauppatori. Due strade piú in lá e non é piú centro.
In questi giorni invece, siamo stati scombussolati (io comunque ho dormito benissimo) dall´arrivo dei signori Beckams, (non seguo ne´ il calcio ne´ i tabloid ma penso che siano conosciuti ovunque). Il sig. David si é fatto male domenica, e lunedí alle 8 giá si sapeva l´ora dell´arrivo a Turku, dovecomequandoperché, si poteva seguire su internet il percorso dell´aereo -privato- etc etc. Sappiamo anche che hanno mangiato il take-away di Sergio (che generalmente non penso lo faccia) (ma come, Rosario il pizzaiolo era a mangiare fuori con noi! E se avessero ordinato una pizza??) (in ogni caso mi sto ancora sognando il risotto alla senape che ho mangiato li 2 mesi fa - non l´avrei mai detto..e invece...). Messaggi dall´Italia sono arrivati dicendo: "heh, Turku era in tv!! State diventando internazionali! " WOW.


L´altra notizia é che sta collassando un ponte. Non un ponte de legno del 1700, bensí una delle vie piú frequentate che collegano le due sponde della cittá, il Myllysilta (ponte del mulino) costruito nel 1975, male. Insomma, il 6 marzo l´hanno chiuso, pattuglie di sicurezza lo tengono sotto costante controllo dai curiosi. Non si sa il perché di questo cedimento, nessuno ovviamente vuole chiamarsi responsabile, l´ingegnere ipotizza che sia dovuto al fatto delle temperature di questo rigido inverno (si, se non si tiene conto qui del freddo, dove?).
Fatto sta che ora, le 20.000 auto che passavano su quel ponte, ora devono cercarsi un´ altra via!

sabato 13 marzo 2010

Il pisolino


Mercoledí sono venuti una coppia di amici con il loro pupetto di 1 anno a farci visita. Il piccolo Lari, dopo i chilometri corsi dal salotto alla cucina e viceversa, si é addormentato nel suo passeggino. Come avevo giá visto fare sempre da loro, quando il piccolo Lari aveva 2 o 3 mesi, hanno parcheggiato la carrozzina con il bimbo dormiente dentro in terrazzo. Il nostro terrazzo, come molti terrazzi in Finlandia, ha un sistema di finestre vetrate scorrevoli che a seconda della giornata, possono venir totalmente aperte o chiuse. Comunque c´erano 0°C. Ora, il mio quesito è: perchè bisogna mettere i bambini fuori a dormire durante i pisolini? Ovviamente c'erano i walkie-talkie che ci tenevano aggiornati sui respiri del bambino, ma non vedo il senso di far dormire d'inverno (o in primavera, quando fa ancora freddo) un bambino fuori. La risposta è stata che i bambini dormono meglio fuori e che tutti i finlandesi hanno dormito in terrazzo o in giardino da piccoli, perchè così si respira aria più fresca. Forse sarebbe il caso, secondo me, di abbassare le temperature delle case finne (dove regolarmente succede che si sta in maniche corte anche d'inverno) e di far dormire dentro i bambini. Forse può essere un motivo del carattere un pò chiuso di questo popolo?!! (humor)

Foto un pò estrema sul caso in questione.


Fino alla settimana scorsa non era mai successo niente di spiacevole, ma proprio a Varkaus, un bambino di tre mesi, che dormiva fuori sotto la pergola, è stato rapito. Il rapimento è durato tre ore, finchè la polizia non ha trovato il povero piccino sepolto vivo sotto la neve, nelle vicinanze della casa. La notizia più fresca rivela che una bambina 12enne ha ammesso di aver compiuto questo gesto orrendo.

E' in qualche modo positivo che i finlandesi abbiano fiducia (forse non la stessa, dopo questo fatto) di lasciare i neonati a dormire all'aperto (voi lo fareste? io no, walkie-talkie o meno), ma ancora, non ne vedo l'utilità.
Che qualcuno mi illumini su questo argomento, per favore.

venerdì 12 marzo 2010

tv spot

Ditemi se vedete qualche scena familiare in questo spot tv, che racconta del cambiamento di Antero, da comune uomo finno (la scena del Natale) ad amante dell´Italia. Ed ecco come ci stereotipicizzano i finni: abbracciare la moglie alla mattina, uscire di casa in motorino, mangiare la pasta sulla tovaglia a quadratini bianchi e rossi - e chi non ce l´ha in ufficio???-, fare la serenata - ogni volta che faccio un giro a Padova ci sono uomini che cantano verso le finestre, mangiare insieme - e qua, cari finni, non sapete cosa vi state perdendo!!!) Ovviamente l´immagine della gondola con il sottofondo di Jamme Jamme calzano a pennello insieme. Ma il punto é che Antero ha cambiato il suo modo di essere perché é passato dal Lidl e ha assaggiato il VERO CIBO ITALIANO DELLA TRATTORIA ALFREDO. Fatevi un giro sul sito della Lidl a vedere le offerte della Trattoria Alfredo, la vera cucina italiana!!! Che ne dite di scegliere tra le delizie della SPAGETTIateria (ateria significa pasto) o non so, un pó di SALAMIpizza? oppure una bella Pizza MARGARITA????? Capperi, se almeno volete tarlupinarci finti prodotti italiani, almeno state attenti a copiare i nomi correttamente.

E´giusto sottolineare che non é Valmistettu Suomessa (ovvero in Finland) ma Made in Germany.

Gnam Gnam.

sabato 6 marzo 2010

Primavera in arrivo


Sono ben due mattine che vengo svegliata dal sole. Nel vero senso della parola. In Finlandia, dato che non esistono le imposte, i modi per far buio sono relativamente pochi, ovvero le veneziane o le tende oscuranti. Nessuna delle due funziona, a meno che non si spenda una botta di soldi per prendere delle tende super coprenti. Insomma, d´estate nella nostra stanza é veramente difficile dormire, c´é sempre quel chiarore che rompe le balle. Ma sia ieri che oggi, mi sono alzata con un sorriso larghissimo per via di questo stupendo sole! La primavera sta arrivando! Peccato che le temperature siano ancora addormentate (al momento -8°C)

La vista dalla camera da letto 2 minuti fa

venerdì 5 marzo 2010

chiarimenti

Riferendosi al post precedente: la ditta di nettezza urbana non è italiana. Spero si sia capito che la didascalia stava provando a fare dell'humor spiacevole. Come ben sappiamo tutta l'Italia è sommersa dai rifiuti e i tutti i finlandesi sanno guidare la slitta trainata dalle renne.

mercoledì 3 marzo 2010

la spazzatura


Ecco la foto inviata dai lettori sul periodico "Aamuset" di oggi:


Situazione incredibile. Rifiuti in girooooo!!
Giustamente doveva starci il riferimento alla situazione spazzatura in Italia, infatti la didascalia dice:
"Non si doveva assumere questa ditta italiana di nettezza urbana"

Sigh

Basta freddo. Basta neve. Basta grigio/bianco. Mi sembra di aver reso l'idea.

lunedì 8 febbraio 2010

Chi va e chi viene!

Ai finni piace andare in posti esotici durante il freddo inverno. La mia alternativa è quella di andare in terra veneta. Stavolta parto con la Air Baltic direttamente da Turku, con scalo a Riga e in 4 ore e mezza tutto compreso dovrei essere a Venessia. Giusto per il pranzo dalla nonna!!

Questa la lista di mia mamma delle cose da portarle:
- salmone affumicato (intero)
- meetwursti per mio fratello che ne va matto


Oggi non smette di nevicare, saranno caduti altri 20 cm. Aiuto.

venerdì 5 febbraio 2010

Etichetta


Se vi capita di passare da queste parti, state ben attenti a rispettare il galateo finno. Non che ci siano enormi diversità da quello italiano, ma alcune differenze mi hanno personalmente fatto fare della brutte figure.

Ad esempio, noi ci salutiamo spesso con i due baci sulla guancia. Non mettetevelo neanche in testa di farlo qui con un finno (o una finna). In qualsiasi ambiente, il primo saluto o presentazione è semplicemente una stretta di mano con un sorriso (più lontani si è con il corpo, meglio è). Quando invece ci si trova tra amici o parenti, ci si abbraccia più o meno calorosamente. La distanza fisica va tra i 40 cm in su con gli estanei. Se sotto la pensilina della fermata dell'autobus ci sono già due persone e piove, non stupitevi se la terza persona che arriva preferisca stare fuori. Molti abitanti del palazzo, piuttosto che prendere l'ascensore che è già con 2 persone (il nostro ne tiene 4) si fanno le scale. Non che faccia del male al cuore fare le scale, ma.

Il silenzio non è imbarazzante.

Se siete invitati a casa di amici, la prima cosa da fare dopo essere arrivati puntualissimi, è entrare e salutare. Dopodichè togliersi le scarpe. Generalmente le case finne hanno un vestibolo con ampi armadi e scarpiere (soprattutto nelle case con la porta direttamente sull'esterno) per via del clima. Quindi guardate bene di non avere buchi sui calzetti. In Giappone almeno ci sono le ciabattine per gli ospiti, qui non le ho mai viste! Ovviamente anche i padroni di casa girano regolarmente senza scarpe in casa, per lo più con i villasukat fatti a mano dalla nonna o dalle mamme. Le pantofole sono un pò meno usate (a parte le famose Reino). Comunque, probabilmente gli ospiti rimarranno solo con i calzetti. Gli unici due episodi dove fino adesso ho potuto tenere le scarpe in casa sono stati i due Yo party, ovvero il festone per il diploma del liceo (festa equivalente come importanza alla nostra laurea).

Come "doni" agli ospitanti, vanno benissimo dei fiori freschi (attenzione, ne' bianchi ne' gialli perchè quelli sono da funerale), cioccolata di qualità o vino.
A tavola, è circa uguale tutto l'ambaradan, non sono fermatissima in materia quindi non so le differenze specifiche.. ma, ad esempio, qui si mangia ovunque con le posate, perfettamente da manuale, anche a casa in famiglia, aiutandosi con il coltello e non inforcando la forchetta tipo " mo' te squarcio, pollo!!". Se ho reso l'idea.

Se andate ad una festa tra amici, portatevi le bevande alcoliche da casa. Qui non si divide l'alcol. Il padrone di casa provvederà alle patatine (forse).

A meno che non andiate a mangiare a casa del presidente per la festa dell'indipendenza il 6 dicembre, questi suggerimenti vi dovrebbero bastare.

Per il galateo da sauna e da ufficio, rimando al futuro.
Per il galateo da strada, vi mando a questa pagina di spot che fanno vedere in tv. Sembrano scontate, invece...

venerdì 22 gennaio 2010

Le carte vantaggi

Ai finni piacciono le carte bonus. A chi non piacciono effettivamente? Qui peró, se non le possiedi, sei un pó tagliato fuori.
Esistono principalmente 2 carte: la carta S e la carta K. La carta S é forse quella piú profiqua.La uso per andare a fare la spesa al Prisma. C´é anche la Ykkösbonus ma non si usa praticamente da nessuna parte.
Il Prisma é una catena di ipermercati che c´é in tutta la Finna. Mediamente ti ci vogliono 15 minuti anche per un litro di latte, perché sono talmente grandi che ti ci vuole il monopattino per andare dall´entrata al banco frigo.
Fa parte del gruppo S, ovvero una cooperativa finna che ha sbocchi in molti settori, tra cui appunto l´alimentare, della ristorazione, dell´alberghiero, dell´abbigliamento e del banchifero (nel senso di banche. Odio quando non mi tornano in mente i giusti termini).
Per chi é interessato, questa pagina in wikipedia in inglese spiega tutto.
Fatto sta che con la tua carta S (S-etukortti), ogni volta che fai un acquisto in qualsiasi di questi negozi, che sia la spesa o la cena al ristorante o il paio di jeans, una percentuale che va dall´1 al 5% ti ritorna ( in alcuni mesi anche il 10%). Sembra stupendo, e in effetti lo é. Attenzione: la carta non é gratis, ed é nominativa. Mi sembra che il costo si aggiri intorno ai 200 euro??? Comunque, chi la acquista puó prenderne anche per gli altri membri familiari. Io uso quella di Simo, non ho la mia personale. E in molti casi me l´hanno rifiutata, questi bruti, dicendo che non c´é il mio nome scritto sopra. Giusto e sbagliato.

Il triste episodio avvenuto il 31 dicembre, quando un uomo é entrato in un centro commerciale a Espoo, e ha sparato uccidendo 4 innocenti, era appunto in un ipermercato Prisma.

L´altra carta, la K-Plussa, é del gruppo rivale che possiede tutti gli altri negozi che non fanno parte del gruppo S. Con questa carta, si hanno invece sconti diretti sul prodotto al momento dell´acquisto, se questo é in offerta ovviamente.

La cosa brutta brutta, é che per ammortizzare tutte queste spese, in ogni paese della Finlandia ci sono gli stessi identici negozi. In quelli minimamente popolati, stai comunque sicuro che trovi o il K-market o l´S-market (i fratelli minori a livello di dimensioni del Citymarket e del Prisma).

giovedì 21 gennaio 2010

Miss Suomi

Scusate il ritardo, so che aspettavate con ansia la proclamazione della piú bella della Finlandia. Domenica, finalmente, ecco chi ha vinto: (al centro)

In questo link, le foto delle finaliste.