domenica 13 aprile 2014

Palmusunnuntai

Dai, in fondo non é cosí difficile da capire. Domenica delle palme, Palmusunnuntai. Se non ti viene in mente una parola in finnico, spesso puoi associare parole et voilá, il gioco é fatto. Palmu=palma, sunnuntai= domenica. Vesipullo: Vesi= acqua, pullo= bottiglia. Kahvinkone, macchina del caffé..etc.






Fatto sta che di palme qua neanche l´ombra, ma neanche di qualsiasi tipo di foglia ahimé... siamo ancora quasi sottozero. I finnici quasi desnudi e le giovincelle con i giacchini aperti e senza pashmina, io e Attila rispettivamente con piumino invernale e tutina da sci. I bimbi finlandesi hanno le giacche a vento e i berrettini di cotone, il mio la tuta da escursione sulla luna, calzamaglia e maglietta della salute. E berretto di lana. E io c´ho freddo. Ma siamo il 13 di aprile e visto che é primavera (la luce fino alle 21:30 é una meraviglia) é obbligatorio levare gli strati invernali del vestiario e morire di freddo. 

Oggi in teoria c´é stato il bussaggio porta a porta delle streghette della domenica delle palme, un misto tra Halloween, Carnevale e Pasqua. Si perché poveri sti bimbi, di vestirsi in maschera hanno bisogno, e visto che qua il Carnevale non esiste, usano questo giorno per andare porta a porta a portare i rametti di pajunkissa in cambio di dolci. Si mischia la tradizione ortodossa finlandese del portare benedizione e salute con la tradizione pagana (le bambine sono infatti vestiti da streghette) dei popoli ugro-finnici di scacciare il male con i rametti di amento. Questi rametti inoltre, indicano che la primavera é finalmente alle porte, essendo i primi a germogliare.

Non in tutta la Finlandia c´é questa tradizione, ad esempio dove siam noi nella zona occidentale non si son viste streghette. 
I maschietti approfittano della situazione per mostrare un bel costume di Spiderman o di un cowboy.
Chissá l´anno prossimo da cosa vorrá vestirsi il nostro Attila!