martedì 30 dicembre 2008

Joulu

Il giorno 23 c'è stato un servizio del telegiornale che faceva vedere la partenza di Joulupukki da Korvatunturi. Ovviamente qui arriva un giorno prima, essendo in patria.
La Befana qui non arriva, o forse si, dipende se un certo palleggiatore è stato bravo o no.. comunque, che sia Natale italo o Natale finno, l'obiettivo è mangiare come i porci. Qui si festeggia la vigilia, il 24, dipende da famiglia a famiglia quando iniziare la cena. Quest'anno c'è stato verso l'una il riisipuuro, ( un riso speciale cotto nel latte..detto così fa schifo ma è buono!) condito a scelta tra marmellate di bacche, di mela o solo con cannella e zucchero, nel pomeriggio la sauna, e verso le otto la cena. Dovete sapere che in Finlandia non esiste il primo secondo contorno etc, ma 99% è un buffet dove ognuno riempie il piatto come più gli aggrada. Io non ce la faccio, e continuo a seguire un regime di portate, alle volta inventandomele. La mia adorata (sul serio) suocera quest'anno - come l'anno scorso- ha preparato di piatti "tradizionali" e quindi si è passati dal rosolli (un'insalata di rape rosse, cetrioli sott'aceto e carote) alla maksalaatikko (lett. fegato in casseruola) porkkanalaatikko (carote in casseruola)  e la perunalaatikko (un pureè dolce i patate), al principale Joulukinkku ovvero il famigerato prosciutto di Natale (Joulu= Natale, kinkku = prosciutto) fatto cuocere al forno nella notte tra in 23 e il 24 attentamente osservato dal nonno (in questo caso si sta parlando della famiglia Olli). Niente pandoro, niente torrone, niente bagigi, bensì una macedonia di frutti di bosco e panna. Con il caffè, le buonissime joulutortut, di cui ho già parlato mi sembra.
Riflessione personale_Devo però dire che, senza i tortellini in brodo e la carne arrosta, le patatine al forno e  senza mia zia che si sporca il vestito, è stato difficile sentire il Natale, anche se comunque ero in famiglia.
La cosa che mi piace di più è stare seduti a tavola ancora con le bucce delle noci sotto le mani, giocare a tombola, mangiare... è una sofferenza vedere che lo stare seduti a cena, anche il giorno di Natale, dura poco meno di un'ora. 
Non ho la minima idea di cosa succederà domani, ma auguro a tutti che questo sia un bell'anno.. :o)

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