sabato 13 marzo 2010

Il pisolino


Mercoledí sono venuti una coppia di amici con il loro pupetto di 1 anno a farci visita. Il piccolo Lari, dopo i chilometri corsi dal salotto alla cucina e viceversa, si é addormentato nel suo passeggino. Come avevo giá visto fare sempre da loro, quando il piccolo Lari aveva 2 o 3 mesi, hanno parcheggiato la carrozzina con il bimbo dormiente dentro in terrazzo. Il nostro terrazzo, come molti terrazzi in Finlandia, ha un sistema di finestre vetrate scorrevoli che a seconda della giornata, possono venir totalmente aperte o chiuse. Comunque c´erano 0°C. Ora, il mio quesito è: perchè bisogna mettere i bambini fuori a dormire durante i pisolini? Ovviamente c'erano i walkie-talkie che ci tenevano aggiornati sui respiri del bambino, ma non vedo il senso di far dormire d'inverno (o in primavera, quando fa ancora freddo) un bambino fuori. La risposta è stata che i bambini dormono meglio fuori e che tutti i finlandesi hanno dormito in terrazzo o in giardino da piccoli, perchè così si respira aria più fresca. Forse sarebbe il caso, secondo me, di abbassare le temperature delle case finne (dove regolarmente succede che si sta in maniche corte anche d'inverno) e di far dormire dentro i bambini. Forse può essere un motivo del carattere un pò chiuso di questo popolo?!! (humor)

Foto un pò estrema sul caso in questione.


Fino alla settimana scorsa non era mai successo niente di spiacevole, ma proprio a Varkaus, un bambino di tre mesi, che dormiva fuori sotto la pergola, è stato rapito. Il rapimento è durato tre ore, finchè la polizia non ha trovato il povero piccino sepolto vivo sotto la neve, nelle vicinanze della casa. La notizia più fresca rivela che una bambina 12enne ha ammesso di aver compiuto questo gesto orrendo.

E' in qualche modo positivo che i finlandesi abbiano fiducia (forse non la stessa, dopo questo fatto) di lasciare i neonati a dormire all'aperto (voi lo fareste? io no, walkie-talkie o meno), ma ancora, non ne vedo l'utilità.
Che qualcuno mi illumini su questo argomento, per favore.

7 commenti:

gattosolitario ha detto...

Ogni popolo ha le sue fissazioni :D

Ruostevilla ha detto...

Il pediatra italiana consigliava di far dormire mio figlio sul balcone al sole a causa di ittero neonatale. Era inizio di aprile e per la mia suocera era difficile da accettare. Una volta risolto il problema, mi ha chiesto se il pediatra aveva detto di continuare di farlo dormire fuori ancora per forza, come se da quel momento in poi' avrebbe fatto male al bambino.
In Italia per qualche ragione si ha paura dell'aria fresca, sai dirmi perche'?

ciu ha detto...

hehe..l'aria in Italia non è molto fresca..
tua suocera è italiana o finlandese?

Gattosolitario ha detto...

In Italia si ha il terrore del "colpo d'aria" eheheheh e poi ci si lamenta che cresciamo pieni di malattie e di allergie. Secondo me fa bene mettere i bambini a contatto con gli agenti esterni e farli abituare. Forse eviterei le esagerazioni come da queste parti in ogni modo

Ruostevilla ha detto...

E' italiana la mia suocera e vivo in Italia. Vi assicuro che il bambino e' cresciuto sano e salvo e molto piu' indipendente dei suoi coetanei...:) ed e' meglio che mi fermo qui.

fughetta ha detto...

Ciao!
Sono capitata oggi su questo blog che ho spulciato per benino, eheh.
Da quello che leggo sei semplicemente entusiasta della Finlandia, e avrei un sacco di cose da chiederti, visto che sto meditando una trasferta al Nord... ma non vorrei intasarti la casella dei commenti!

Continuerò a leggerti sicuramente.
Un saluto

Tuikku ha detto...

Se è per questo, il mio ex italiano aveva terrore di uscire di casa con la testa bagnata pure d'estate quando fuori c'erano 30 gradi e zero vento per le paranoie di prendere il raffreddore che gli aveva passato la mamma. ;-D

Comunque, me ne ricordo che sulla "carrozza fuori" ci abbia parlato tanto nel corso degli anni all'"Italians" della "Corriere della Sera". Credo che Beppe Severgnini sia incuriosito sull'usanza proprio durante una sua visita in Finlandia, quando ha visto una coppia italianissima (qui per la Nokia) fare addormentare il loro bimbo in carrozza fuori la pizzeria. Era nel 2001, nel tradizionalmente tranquillo quartiere di Töölö, ormai forse non mi fiderei più nemmeno lì. Però so che ci sono diverse donne italianissime residenti nei paesi nordici che hanno adottato l'usanza, per la semplice ragione che funziona.