mercoledì 5 marzo 2014

Inverno che va, freddo che resta

è stato un inverno un pó stupido, la neve si é vista a sprazzi e non piú di una decina di centimetri. Non ha fatto seriamente freddo a parte due settimane a gennaio dove abbiamo toccato i -25, per il resto ci siamo aggirati sui -5 -10 e poi da un bel pó siamo attorno allo zero. La neve non tornerá piú. Abbiamo comprato la slitta, che praticamente é rimasta inutilizzata. Ora ci sará questo fredduccio insopportabile fino a giugno, questo grigiore inglese che ti da una mazzata sullo stomaco ogni mattina quando guardi dalla finestra (anche se ho giá visto dei germogli qua e lá), fino all´esplosione di colori che ci sará a maggio/giugno. 

La novitá é che il nostro Attila domani comincia l´asilo. È un asilo privato, ovvero ci sono circa 12 bambini e 3 "maestre". Ha bisogno di giocare con altri bambini e fará bene anche a me stare senza di lui. La cosa strana é stata, mentre parlavamo con la ragazza che gestisce l´asilo, la diversitá dei nostri ritmi quotidiani e quelli che dovrá seguire. Lo sapevo benissimo che i bambini finnici hanno altri ritmi rispetto a quelli italiani o sud-europei, ma quando abbiamo spiegato alla signorina che Attila mangia verso le 12:30, riposa dalle 14-16 poi merenda, e poi cena dopo le 19, lei ci ha guardato con due occhi che balzavano fuori dalle orbite e impossibilitata a credere che fosse un ritmo umano. Ebbene, questo é il ritmo dell´asilo ( e dei finnici in genere): colazione 8-9, poi fuori, pranzo 11-12, poi nanne fino alle 14:30, spuntino e poi cena alle 17. Le ho detto che tentar non nuoce, ma che dubito che andrá a dormire alle 12:30. Intanto dopo si va a comprare lo zainetto e domani si vedrá!!

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