giovedì 29 aprile 2010

Merendine

Ieri, parlando con Elisa, una delle poche ragazze italiane qui a Turku (gli italiani qui sono per lo più uomini) c´é venuto un attacco di nostalgia. Di merendine. Che non ci sono mai state comprate dai rispettivi genitori. E siamo sopravvissuta benissimo, ma entrambe abbiamo questo ricordo che ogni volta che si visitava da un´amica, le si saccheggiava la confezione di merendine.


e il tegolino!


E come non ricordare le "sorpresine" .. il massimo che si trovava erano delle gommine se non sbaglio.. e con la raccolta punti la radio a forma di mulino!


Che mi risulti in Finlandia non ci sono cose simili alle merendine.. non passo molto spesso nel reparto dolci ma non ne ho mai viste!

martedì 27 aprile 2010

Kevät


Primavera.

Si capisce che é primavera perché hanno pulito le strade dai sassolini (anti scivolo durante l´inverno) non c´é piú neve (ma potrebbe ancora nevicare) e i barconi lungo il fiume Aurajoki hanno aperto dopo il letargo. Fa ancora piuttosto freddo, ma ci sono giá gli sboroni che girano in felpina e scarpe aperte. Io ho fatto l´errore che mi sono messa in terrazzo a leggere in un bel pomeriggio di sole (attenzione! il nostro terrazzo é riparato dal vento e non fa assolutamente corrente) solo con la felpa e i pantaloni della tuta, e il risultato é una mini bronchite da 2 settimane e un mal di orecchie da antibiotico. E non mi ammalo quasi mai.



In piú é primavera perché il campionato é finito, i ragassuoli si sono aggiudicati il 3 posto e una medaglia di bronzo, seguita dai normali 5 giorni finni di festa (ovvero di alcool e sauna). Arriva l´estate anche perché sono cominciate le settimane a Kuortane in ritiro con la nazionale per qualcuno, e di conseguenza le settimane di solitudine per qualcun´altra. La parte positiva é che sono senza macchina e per forza me la devo fare in bici.. = buttare giú il flaccidume accumulato durante l´inverno finlandese.

C´era una settimana per andare in vacanza. OVVIAMENTE, dopo 2 ore che avevamo preso i biglietti per Barcellona, quel cxxo di vulcano si é messo ad esplodere dopo 50 anni, e tutti sappiamo cosa é successo ai voli. Ma non ci siamo scoraggiati e siamo andati nell´unica meta disponibile via terra e mare, ovvero Stoccolma. Stavolta l´abbiamo girata un bel pó, e devo dire che mi piace proprio.

il Globe di Stoccolma


Vuol dire anche che c´é giá luce fino alle 10 di sera, il che ti da un´energia pazzesca. E tutti sono piú sorridenti. Si, anche a Turku, che sono un pó scorbutici.


martedì 13 aprile 2010

Barba & baffi

Per coloro che non lo sapessero, durante i play-off di qualsiasi sport (almeno qui in Finlandia) è tradizione tenersi la barba lunga. Chi può permetterselo almeno.
Non ho il coraggio di postare nessuna foto di mio moroso in questi giorni, ma per mia sfortuna l´ uomo ha ben pensato di seguire questo esempio:

E qui finisce il post.

lunedì 12 aprile 2010

Lapponia

Finalmente ce l´ho fatta.
Andare in Lapponia era una delle cose che aspettavo da una vita.
Ora, molti dei miei amici (ignoranti, direi) sono convinti che io abiti giá in Lapponia, tanto sono a Nord. No! Da Turku a Rovaniemi c´é la bellezza di circa 900km, che in termini finlandesi sono un´eternitá. Questa volta inoltre, sono andata 150 km piú a nord di Rovaniemi, nella localitá sciistica di Kittilä, Levi, il che vuol dire che non si arrivava piú.
Penso che essere arrivata cosí a nord sia una delle cose piú emozionanti che mi siano capitate.
Le temperature oscillavano tra i 10 gradi sotto lo zero (ma di notte) e i +2, quindi si stava benissimo. Il sole non si é fatto vedere, ma chissenefrega, mica eravamo ai Caraibi.
Essendo (in questo caso purtroppo) stata abituata a sciare sulle Alpi, dal punto di vista sciistico le piste di Levi non mi hanno entusiasmato, ma lo spettacolo che si vedeva da sopra la collina era da favola.



Poi, tanto per far invidia ad un pó di familiari, siamo andati a fare il renna-safari, ovvero un percorso di 3 km a bordo di una slitta, ATTENZIONE, INDIVIDUALE, tra le foreste lapponi.

Una parte della fattoria

Il culone della mia renna durante la passeggiata

e dopo la corsa.. Orsikki si libera

C´era poco da dirle di star buona, la mia renna sapeva che dopo il giretto arrivava il pranzo e mi ha letteralmente trascinato in giro per la fattoria. Tira abbastanza.
Come avevo giá detto, le renne e gli alci sono due cose diverse. Le renne sono bellissime. Un misto tra una mucca e una mega capra.

Orsikki nel momento dello snak di licheni

E poi c´é stato lui. IL Babbo Natale. Quello vero. Lasciamo perdere che sia tutto e solo un business di gadget, cartoline e fotografie. Lasciamo anche perdere che l´ambiente non mi ricordava nulla del Natale, di elfi non se ne sono quasi neanche visti e le strutture interne per arrivare al suo "salotto" assomigliavano di piú ad un´attrazione di Gardaland che ad una casa lappone. Peró quando stavo per entrare nella sua stanza, devo dire la veritá, un pó le gambe mi tremavano. E poi sapeva parlare un pó di italiano!
Il suo ufficio postale é situato proprio sul parallelo di Napapiiri, quello del circolo polare artico, per intendersi.


Italia al 3 posto

Purtroppo non abbiamo avuto tempo per visitare tutto il parco, ma devo ringraziare ancora la mia seconda mamma che ha pagato fior fior di eurini per una foto (30 una, 44 di due.. ammazza sto Babbo..).