giovedì 7 maggio 2009

Pipí qua pipí lá


Leggendo il post di Ruggi, non posso non commentare anch´io cosa succede nei bagni dell´ufficio. Innanzitutto c´é un bagno per i maschi, e uno per le femmine. Ripetendo per l´ennesima volta che di femmina ci sono solo io, in teoria dovrei essere l´unica ad usarlo. Ed é quasi cosí. 
Quando i ragazzi prolungano le loro visite per qualcosa di piú solido, noto con piacere che se il bagno (maschile) é occupato, il poveretto se la tiene ed aspetta che si liberi la toilette. 
Da precisare che noto queste cose non perché sono una maniaca della cacca, ma semplicemente perché la mia scrivania é relativamente la piú vicina e vedo il via-vai. Ebbene, l´unico che non rispetta queste "regole" é un cazzuto uomo dai piani superiori che MI lascia sempre la tavoletta alzata (e questo sarebbe il meno). La settimana scorsa, dopo aver notato che aveva usato il MIO bagno essendo l´altro occupato, ci vado a mia volta e sorpresa delle sorprese: il grande capo ha pisciato tutto intorno, pavimento compreso. 
Cosa dovevo fare?? Chiamare tutti all´attenzione e dire: "Qualcuno ha lavato il pavimento...?" oppure andare dal diretto interessato? Di pulire IO non ho minimamente voluto pensarci. Dopo quell´episodio non era successo niente fino ad oggi, quando entrando nel MIO bagno trovo la tavoletta alzata e l´acqua da tirare (da ieri, visto che erano le 9 e doveva ancora arrivare sto porco!).
Che faccio? Scrivo anch´io un cartello? Si accettano consigli.

4 commenti:

Tuikku ha detto...

Oddio, speriamo che non diventi una situazione di m****. ;-) In Italia mi è capitato di lavorare nelle condizioni un po' opposti: Nel commerciale dell'azienda eravamo una quindicina di donne, ma solo quattro uomini, incluso i proprietari. A volte - soprattutto quando c'erano diverse gravidanze in corso contemporaneamente - ci è toccato di usare il bagno maschile, non sempre in condizioni impeccabili. Meno male era la classica bottega di famiglia: Visto che due soci e il direttore acquisti erano rispettivamente fratello, marito e figlio della terza socia, è bastato che lei dicesse ai suoi "Ninì", una volta in presenza di qualche testimone che alle "ragazze" non piaceva trovare il bagno in certe condizioni.

Per certe cose le botteghe di famiglia sono troppo comodi. ;-D

Ben74 ha detto...

Per il cartello puoi tradurre il vecchio adagio:
"Non vi dico di far centro, ma almeno fatela dentro!"

Se riesci a metterlo in rima è perfetto.

TopGun ha detto...

Vada per il cartello!

Ruggi ha detto...

Io son arrivato a pensare di fare una foto col celllulare e mandarla a tutti in ufficio.
Con un messaggio del tipo:

"Caro collega cagone (o piscione!),
Se non sei in grado di rispettare te stesso come individuo adulto, cerca almeno di rispettare le altre persone con cui condividi questo spazio!"

Aspetto l'occasione buona.
Servirá a cambiare le cose, o solo a farmi odiare da tutti?
non lo so!