martedì 3 febbraio 2009

Runebergin tortut

Giovedí è il compleanno di Runeberg, e state certi che almeno il pallavolista finno che ho in casa, non era sicuro del motivo di celebrare questo tizio, ma era sicuro del fatto che era periodo per mangiare le sue tortine. E non lo biasimo,  sono buonissime! Abbastanza care (dai 2,50 - 3,50 € al supermercato) ma se pensiamo confrontando con una nostra pastina, qui ci si guadagna (pesano all'una circa un etto). Si mangiano da gennaio fino al 5 febbraio appunto, compleanno del poeta, e sfiga fece che le ho scoperte ieri (perfortuna anzi, altrimenti sarei 60 chili). Sti finni non perdono occasione per mangiare cose caloriche (e noi non siam da meno).
Ma sono talmente buone che ho deciso che da oggi a giovedí ne mangerò una alla mattina e una alla sera. 
 

La ricetta:

- 125 g burro o margarina
- 1 uovo
- 1 dl zucchero
- 1 dl panna montata
- 1/2 dl mandorle tritate
- 2 dl di fette biscottate tritate, o biscotti allo zenzero tritati o altri biscotti (sempre tritati)
- 1 1/2 dl farina 
- 1 cucchiaino di lievito in polvere

per la guarnizione:
- 1 cucchiaio d´ acqua
- circa un dl di glassa
- circa 1 dl marmellata di lamponi
stampini cilindrici o per i muffins

Sciogliere il burro o la margarina e lasciarlo raffreddare. Montare la panna e incorporare le mandorle tritate, i biscotti, la farina e il lievito.
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto lucente, aggiungere il burro sciolto e unire al composto con la panna. 
Ungere un vassoio e dividere negli stampini, lasciando dello spazio per la lievitazione. 
Cuocere per 15-20 minuti a 200°, e lasciar poi raffreddare. 
Preparare la glassa con lo zucchero e l'acqua. Sopra ogni tortina, mettere un cucchiaio di marmellata, e "cerchiarlo" con un filo di glassa.

Hyvää ruokahalua! (buon appetito)

- il mio livello linguistico italico sta leggermente deteriorandosi.

2 commenti:

TopGun ha detto...

la marmellata di lamponi mi fa sentire come Homer Simpson davanti alle ciambelle.
L'aspetto è invitate e purtroppo mi devo accontentare solo di questo.

per quanto riguarda l'Italiano, succede a tutti quelli che vivono all'estero non te ne fare un grosso problema.
ho un amica che vive in Cina e quando torna quì prenderla in giro è il mio sport preferito.

Si recupera in fretta comunque, nulla di grave :)

Eleonora ha detto...

Che romantico festeggiare il poeta con i dolcetti personalizzati! Y vaya pinta tienen los pastelitos!!!!!! Credo che qui nessuno si scandalizzera' se li faccio in luglio, grazie per la ricetta...ti sapro' dire :-)