Tutti all'Ikea!

Data importante per la società svedese di Turku: oggi a Raisio è stata inaugurata la terza sede finna dell'imponente mobilificio svenska (non so se si dica così, ma ciò che intendo è svedese).

Ore 10:00 - apertura delle porte

Ore 10:30 - mio arrivo nel parcheggio, dove sono stata dirottata al lato opposto dell'entrata;

Ore 10:35 - terrificante visione di coda umana (veramente ordinata comunque, non c'è che dire..nessuno che fregava il posto a quello prima..) di circa 2 km (really), cosa molto inconsueta in una nazione di soli 5 milioni di abitanti.

Ore 10:55 - solo 20 minuti in coda. Da tener presente che c'erano solo 10 gradi ed ero senza la giacca, ma ormai sono sensibilizzata.

Ore 13:45 - Uscita.

Ora, essendo abbastanza pratica dell'Ikea di Padova, non è stato un casino totale come la prima volta.. sapevo circa dove andare per prendere le cose nella lista ( problemi di orario.. domani arrivano i miei e l'appartamento era praticamente nudo).. ma lo scontro con i Turkuliani è stato terrificante. 

Avevo già una vaga idea di cosa volesse dire essere a fare la spesa con finni muniti di carrello, ma non avevo mai visto una cosa così.. gente che spuntava dalle corsie senza dare la precedenza a chi camminava nel "percorso strategico lungo 8 chilometri che ti fa passare tutti i mobili", persone che ti si piazzano davanti mentre stai guardando una tenda, uomini puzzosi che ti urtano e non chiedono scusa, operatori che, anche vedendo un nano come me cercare di prendere una malefica cassettiera dal secondo ripiano (ovvero da un'altezza di 165 cm), si girano dall'altra parte e fanno finta di niente.. 

Spero che sia stato solo lo stress da Ikea, ma mi viene da pensare che quassù, l'unico modo che hanno per infrangere le regole, sia quello di non dare la precedenza nei luoghi pubblici. Non parlo di regole stradali (qui i pedoni e i ciclisti sono rispettati) ma proprio di menefreghismo nei supermercati o simili.

Dopo questo piccolo sfogo (non me ne vogliano i Finns che leggono) spero che d'ora in poi vada in meglio. Forse devo solo abituarmi a non guardare anch'io dove vado!