mercoledì 25 giugno 2008

Meraviglie Turistiche di una settimana all'italiana


il Sole di mezzanotte e il falò di Juhannus


Giusto ieri l´ondata di padovani ( i miei e degli amici) ha lasciato il territorio finno, dopo una decina di giorni all´insegna di pioggia e freddino, ovvero una tipica parte dell´estate finlandese. Dopo aver assistito alla non felice prestazione della Nazionale contro la Spagna (sto parlando di pallavolo e World League) ci si è buttati in un frenetico giro turistico del Varsinais-Suomi (la regione di Turku, per capirci) e di un Juhannus nel Savo. Ora, qui purtroppo di antichità tipo sculture, architetture e templi romani neanche l'ombra, ma in compenso i pochi "reperti" (la maggiorparte delle costruzioni era ed è in legno, e quindi facilmente bruciabili) sono di una diversità tale da averci lasciato a bocca aperta. Basta pensare alla città di Rauma (qui qualche foto) che con le sue 600 case in legno è stata nominata patrimonio dell'UNESCO, o alla caratteristica Naantali, cittadina sulla costa a circa una ventina di chilometri da Turku, famosa soprattutto per il MoominWorld, parco divertimenti per bambini, basato sugli strani ippopotami che in Finlandia imperversano ovunque.
Ma il punto critico è che in questo periodo il buio non c'è proprio, e più si va a nord, più la luce di mezzanotte aumenta. Festa attesa quasi quanto il Natale (e qui Babbo Natale ci abita) è Juhannus, ovvero il week-end vicino al 24 giugno, dove si celebra il solstizio d'estate. Ora, la visione tipica di un finlandese nel festeggiare, sta nell'ubriacarsi quasi fino alla morte, e di festività qui ce ne sono parecchie. Fatto sta che a Juhannus si beve circa per 3 giorni ininterrottamente, tra sauna, bagni nel lago e wurstel alla griglia (solo perchè qui non esistono le salsiccie e i finni non sanno cosa si perdono). Inutile dire che le città si svuotano, e tutti allegramente si va al mökki, intasando le strade e creando code mai viste qui, dove il traffico non esiste. I Finni mica scherzano in questa festa e saccheggiano tutte le porcherie possibili dal supermercato e dall'Alko, l'unico luogo dove acquistare qualcosa in più di una birra.
Le temperature non sono state delle più estive (intorno al 18 gradi di giorno), ma i miei temerari familiari non hanno esitato e tuffarsi nel lago a 14 gradi dopo la sauna (cosa che tutt'ora non riesco a fare). 
Ora ci si aggira intorno ai 15, e quasi quasi vi invidio con i vostri 35 afosi gradi... 


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