giovedì 29 maggio 2008

Valo



Balconi. I miei genitori, a Padova, hanno le imposte di legno alle finestre. Mia nonna ha le persiane, o tapparelle che dir si voglia. QUI non c'è né uno né l'altro. Solo doppi vetri. E quando d'estate praticamente c'è sempre luce? Tende, direte voi. E quando d'inverno c'è sempre buio e quelli che passano ti vedono in casa come ho fatto quella volta l'anno scorso che camminando ho visto dalla sua finestrina un anziano signore che era in sauna? ARGH. Tende direte voi. Le tende ci sono solo alle finestre delle camere da letto (di notte), per il resto si vede tutto. Neanche i negozi hanno le saracinesche. In banca non esistono quelle bare verticali che ti fanno perdere 5 minuti ad entrare e posizionale il dito sull'apposito spazio e guardare in camera. Assoluta (o quasi) fiducia nel prossimo, tanto che di carrelli in ogni supermercato ce ne sono di 3 tipi: quelli classici da prendere con la monetina, quelli con la macchinina di plasticona in fronte dove posizionare il pupo urlante e quelli per i neonati, nel senso che sopra al solito piccolo sedile che si "apre" dalla schiena del carrello, c'è un confortevole seggiolino (tipo quelli da auto, dove si distende il bimbo). Questi ultimi due, sono "liberi" senza la catenella e la monetina... non ho mai visto nessuno portarsi a casa né la macchinina plasticosa né il seggiolino. E li ripongono pure in fila!

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